ACCOGLIENTI X SCELTA....!
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Questo blog è stato creato per dare ai ragazzi dell'ACG della parrocchia S. Biagio di Paternò-Ct, la possibilità di esprimere le proprie idee, le loro proposte e iniziative, per mostrare a tutti cosa significa far parte di questa grande associazione di Azione Cattolica. Il progetto è alquanto ambizioso e non mancheranno le difficoltà, ma di volontà per portare avanti questa iniziativa, ce ne davvero tanta!!!
Benvenuti Ragazzi!!!
Un grande saluto a tutti i visitatori di questo blog realizzato dai giovani dell'ACG della mitica parrocchia S. Biagio di Paternò!!!
Purtroppo stiamo ancora lavorando per rendere questo blog più ricco e divertente...
Aspettiamo tanti consigli per migliorare questo progetto che i nostri ragazzi si sono impegnati a portare avanti!!!
Nel nostro cuore speriamo di far conoscere a tanti giovani questa magnifica realtà... l' Azione Cattolica!!!
Un caloroso abbraccio a tutti!!!
CIAO!!!
Purtroppo stiamo ancora lavorando per rendere questo blog più ricco e divertente...
Aspettiamo tanti consigli per migliorare questo progetto che i nostri ragazzi si sono impegnati a portare avanti!!!
Nel nostro cuore speriamo di far conoscere a tanti giovani questa magnifica realtà... l' Azione Cattolica!!!
Un caloroso abbraccio a tutti!!!
CIAO!!!
3 febbraio - Festa di San Biagio
Nato da una famiglia nobile e allevato come cristiano divenne vescovo di Sebaste, l'odierna città di Sivas nella Turchia orientale, che era la capitale della Armenia bizantina.
La tradizione vuole che fosse esperto nella medicina ancora prima di diventare vescovo e che vivesse in una grotta tra le montagne, volontariamente, forse per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani. Nella grotta era avvicinato dagli animali selvatici che lui ammansiva e curava.
Alcuni cacciatori lo arrestarono e lo portarono al governatore Agricolao.
La tradizione vuole che fosse esperto nella medicina ancora prima di diventare vescovo e che vivesse in una grotta tra le montagne, volontariamente, forse per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani. Nella grotta era avvicinato dagli animali selvatici che lui ammansiva e curava.
Alcuni cacciatori lo arrestarono e lo portarono al governatore Agricolao.
San Biagio professò la sua fede in Cristo davanti a lui e perciò fu picchiato con le verghe. Poi appeso, stirato e gettato in prigione. Fu torturato con pettini che strappavano la carne, come quelli usati per cardare la lana.
Durante la sua prigionia guarì un ragazzo che rischiava di morire soffocato a causa di una lisca conficcatasi in gola.
Si racconta anche che convinse con la sua parola un lupo a restituire un maiale che apparteneva ad una povera donna. Essa poi ricambiò il santo infiltrandosi nella prigione e portandogli cibo e candele. Fu gettato in fondo al lago, ma due angeli lo riportarono sano e salvo a riva, quindi fu decapitato. Furono decapitati anche due ragazzi che erano in prigione con lui e che egli aveva istruito alla religione cristiana.
Il martirio del Vescovo di Sebaste avvenne nel 316 d.C. durante l'impero di Licinio. I pochi fatti certi sulla vita di San Biagio sono riportati nei documenti antichi frammisti alla leggenda che si diffuse a partire dall'ottavo secolo.
Il corpo di S. Biagio fu sepolto nella cattedrale di Sabaste. Una parte dei resti mortali di S. Biagio sono conservati nella Basilica di Maratea, sul monte S. Biagio.
La venerazione del santo orientale è arrivata in Europa in tempi molto antichi e fu molto popolare nel Medio Evo.
Durante la sua prigionia guarì un ragazzo che rischiava di morire soffocato a causa di una lisca conficcatasi in gola.
Si racconta anche che convinse con la sua parola un lupo a restituire un maiale che apparteneva ad una povera donna. Essa poi ricambiò il santo infiltrandosi nella prigione e portandogli cibo e candele. Fu gettato in fondo al lago, ma due angeli lo riportarono sano e salvo a riva, quindi fu decapitato. Furono decapitati anche due ragazzi che erano in prigione con lui e che egli aveva istruito alla religione cristiana.
Il martirio del Vescovo di Sebaste avvenne nel 316 d.C. durante l'impero di Licinio. I pochi fatti certi sulla vita di San Biagio sono riportati nei documenti antichi frammisti alla leggenda che si diffuse a partire dall'ottavo secolo.
Il corpo di S. Biagio fu sepolto nella cattedrale di Sabaste. Una parte dei resti mortali di S. Biagio sono conservati nella Basilica di Maratea, sul monte S. Biagio.
La venerazione del santo orientale è arrivata in Europa in tempi molto antichi e fu molto popolare nel Medio Evo.
La ragione vera della devozione a San Biagio non è ancora stata chiarita. Innumerevoli chiese sono dedicate a lui e molte località ritengono di avere sue reliquie (Taranto, Ragusa, l'Abbazia di San Biagio nella Foresta Nera, e anche San Biagio di Callalta).
San Biagio si festeggia il 3 Febbraio nella chiesa cattolica e l'11 Febbraio nella chiesa orientale. . Durante la celebrazione liturgica in molte chiese i sacerdoti benedicono le gole dei fedeli accostando ad esse due candele.
E' rappresentato spesso con in mano due candele incrociate o in una grotta attorniato dagli animali.
San Biagio si festeggia il 3 Febbraio nella chiesa cattolica e l'11 Febbraio nella chiesa orientale. . Durante la celebrazione liturgica in molte chiese i sacerdoti benedicono le gole dei fedeli accostando ad esse due candele.
E' rappresentato spesso con in mano due candele incrociate o in una grotta attorniato dagli animali.
San Biagio è il patrono degli animali selvatici, dei cardatori e di tutte le persone che soffrono di malattie alla gola.
San Biagio è venerato tra i 14 santi ausiliatori cui si rivolgono i devoti che chiedono aiuto in caso di malattia.
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Che cos'è l'Azione Cattolica?
"E' una realta' di cristiani che si conoscono, che si vogliono bene, che lavorano assieme in nome del Signore e sono in comunicazione permanente con la Chiesa e il mondo". (V. Bachelet)
Per aderire all'AC
Chi vuole aderire all'AC deve rivolgersi alla propria parrocchia. L'adesione, infatti, è una scelta maturata personalmente di far parte della chiesa nella forma dell'associazione.
E la chiesa concreta che incontriamo in mezzo alle nostre case è proprio la parrocchia.
Potete contattare la nostra associazione parrocchiale a questo indirizzo: Parrocchia S.Biagio,via Messina, Paternò (Catania) tel. 095 842130
Sarete benvenuti !
Ma che si fa?
Vieni e vedrai… molto, moltissimo dipende proprio da te! Perché protagonisti siamo noi con le nostre vite.
Dalle nostre esperienze concrete nascono percorsi che hanno l’obiettivo di rendere il nostro cuore “abitabile”.
Per questo ci incontriamo e ci formiamo, stiamo con gioia nelle nostre comunità parrocchiali, prendendo un impegno con noi stessi e con chi ci cammina accanto.
Mi dici cos'è per te l'AC...
Ti dovrei dire che l’Ac è un’associazione, ha una storia lunga eccetera eccetera… ma la tua domanda mi provoca: l’Ac mi ha insegnato a prendere tra le mani la mia vita, a stare nella Chiesa da protagonista, ad interessarmi delle persone che mi sono intorno, del mio quartiere, della mia città. Mi ha circondato di persone speciali, che mi hanno spinto a non accontentarmi e a cercare quel qualcosa in più che ho sempre desiderato. Ad avvicinarmi a Dio come ad una persona, e non un oggetto misterioso che gioca a nascondino tra le nuvole. Ad incontrare Cristo e accoglierlo nella mia vita.
Azione Cattolica Giovani - S. Biagio - Paternò CT
Ci riuniamo settimanalmente:
ogni sabato ore 17.00 (ACR ),
ogni mercoledì alle ore 18.00 (ACG)
e sempre il mercoledì alle ore 17.00 (Adulti)
nei saloni della parrocchia S. Biagio di Paternò - CT
VI ASPETTIAMO....
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